CLARA GIANGASPERO

Responsabile di ConnectEventi è Clara Giangaspero.
Nata a Trieste, vive a Staranzano, è monfalconese dentro.
Liceo Classico, Diploma di Canto al Conservatorio di Trieste, sei anni di palcoscenico e poi studi di bibliografia musicale.
Oggi è mamma di due gemelli e sposata a un gemelli (in effetti … gli tocca far davvero per due!).
Dal 2003 si occupa di progettazione, organizzazione, comunicazione e ufficio stampa, prevalentemente di attività culturali.
Ama senza condizioni il sole, il mare, il buon cibo (e si vede), il caffè, il colore rosso, la lingua italiana, la musica lirica e in generale classica (guai a chi la chiama “colta”!), la canzone d’autore e il jazz.
A breve online www.claragiangaspero.com!
15 YEARS GREETINGS
Grazie. Un sacco di grazie.
A Carlo de Incontrera, per tutto, tanto, tantissimo e di più.
A Roberta Sodomaco, per essere stata una preziosissima guida.
A Marina Tuni, per l’abnegazione e la pazienza.
A Giancarlo Velliscig, per l’enorme passione e l’esperienza.
A Silvia Colle e Lucia Vinzi, per la profondità del loro sentire.
Ad Angela di Francescantonio, per la lucidità e la saggezza.
A Luca d’Agostino e Flavio Massarutto, compagni di sogni e visioni.
A Paola Sain e Daniela Volpe, per aver aperto le porte.
Ad ASCOM Monfalcone, per l’ospitalità e l’accoglienza.
A Paola Zucchiatti, per la presenza costante e discreta.
Alla Troika (Manlio, Sonia e Mauro), per l’attitudine alla resistenza.
Ad Andrea e Sylvia per i loro Talenti.
A tutti i collaboratori che sono passati e hanno sopportato (!): Elena Decolle, Caterina Falchi, Fosca Pozzar, Fabio Dalmasso, Elena Orsi, Cristina Visintini, Chiara Buodo, Ilaria Dot; e se qualcuno ci è sfuggito ci perdonerà … e ci tirerà giustamente le orecchie.
A tutti (tanti e appassionati) i committenti, i giornalisti, i direttori artistici, i coordinatori, gli ideatori di progetti, i fornitori, gli artisti, le agenzie, i professionisti, … a tutti coloro (nessuno escluso) la cui strada si è incrociata – e magari ancora si incrocia – con la nostra: perché hanno creduto e continuano a credere in noi e – soprattutto – perché continuano a spargere con gioia e convinzione buone pratiche di cultura.
Grazie a Pietro perché ci traina verso il futuro.
Grazie alla “Zia Criss” per esserci sempre.
E, SOPRATTUTTO, grazie a Stefano, Michele e Fabio (e con loro nonne, nonno e zii annessi).
Per le fatiche cui sono quotidianamente sottoposti, loro malgrado!